Alimentazione e Benessere
di Francesca Maffeo - naturopatialove

Parliamo di un gesto che, più volte al giorno e tutti i giorni, ripetiamo da quando nasciamo alla fine de nostro giorni: mangiare!
E ne vediamo assieme l’aspetto principale, quello della cura.
Sì, perché il cibo è una
medicina naturale che assumiamo tutti i giorni.
E questa medicina può essere adatta a noi oppure no.
Il concetto di Alimentazione come medicina naturale è un sapere antico, Ippocrate (V- IV secolo a.C.) affermava “Fa che il cibo sia la tua medicina e la tua medicina sia il tuo cibo”
La dieta nel mondo antico possiede in generale un concetto molto più esteso di quello di mera “alimentazione”, da qui infatti nascono le basi di quello che saranno poi numerosi trattati di medicina:
De dieta, De dieta in acutis, De salubri dieta alle opere dei Galeno (II secolo d.C.), De
medicina di Celso (I secolo d. C) e così nella storia fino alle più recenti scoperte di
nutrizione e medicina. Gli antichi già sapevamo e conoscevano quindi, che la salute e la malattia sono manifestazioni di equilibrio o squilibrio di alcuni elementi che compongono il corpo umano. Questo equilibrio può essere conservato o ristabilito attraverso alimentazione
ed esercizio fisico. Lo stesso Cicerone dichiarava in una lettera ad Attico:
“sed ego diaeta curari incipio, chirurgiae taedet" < ora comincio a curarmi con la dieta, di misure chirurgiche ne ho abbastanza >. Gli alimenti quindi, influiscono sul nostro corpo ed emozioni e possiamo lavorare con essi per fare prevenzione e riportarci in equilibrio. E la medicina olistica vuole educare a queste antiche e dimenticate conoscenze.
Fatta questa doverosa premessa ci addentriamo in un tema più specifico, che ai giorni
d’oggi è molto comune: lo stress.
Come possiamo combattere lo stress con l’alimentazione?
Non si può rispondere a questa domanda, perché ogni persona ha delle
manifestazione e delle reazioni diverse allo stress, non si può mai generalizzare.
Per la naturopatia infatti, si osserva e si cura la persona stessa, non il solo sintomo.
Però possiamo invece scoprire regole comuni e preziose che aiutano a prevenire
sovraccarichi di stress e riportare equilibrio.
Ecco un elenco con 7 regole fondamentali:
1. mangiare cibi di stagione
2. scegliere cibi freschi e non già confezionati o precotti
3. evitare cibi raffinati o troppo lavorati
4. variare il più possibile
5. dedicare un minimo di tempo al cibo
6. non esagerare
7. osservarsi ed ascoltarsi
Entriamo nello specifico dei punti elencati.
1.Mangiare cibi di stagione.
I cibi di stagione, al di là di un riguardo anche verso l’ecologia e il rispetto ambientale,
hanno proprietà più forti e principi attivi più numerosi a livello chimico. Un cibo appena
raccolto è molto più nutriente di uno confezionato da giorni, settimane, addirittura
mesi. E quindi il suo potere curativo ed energetico è più alto.
2.Scegliere cibi freschi e non già confezionati o precotti.
Questo punto è molto simile al primo, perché la motivazione sta nello stesso principio per cui un cibo che è stato cucinato molto tempo prima perde le qualità energetiche e nutrienti che possiede. Ed il rischio è quello di mangiare calorie pressoché vuote, cioè che non apportano altri valori nutrizionali ed energetici importanti.
3.Evitare cibi raffinati o troppo lavorati.
Il procedimento di raffinazione ad esempio dello zucchero o dei grani-cereali, consiste spesso nell’utilizzo di sostena chimiche che vanno a togliere parti anche importanti e che rendono così il cibo meno nutriente e che rischia di creare più intolleranze o allergie al corpo.
4.Variare il più possibile
affinché il corpo riesca a prendere tutti gli elementi di cui a bisogno senza sviluppare carenze o addirittura intolleranze per il troppo consumo di un solo specifico cibo.
5.Dedicare un minimo di tempo al cibo.
Quante volte mi sento dire dalle persone “eh ma non ho tempo, son di corsa, ho fretta…ecc “ . E’ vero, la nostra frenetica vita ci impone ritmi serrati e veloci, ma dedicare tempo al cibo significa prevenire in salute. Significa evitare il rischio di dover prendere medicinali, fare cure successive più grosse e si guadagna sempre e solo in salute. E non c’è tempo miglio speso. E’ un investimento su di sè. Ricordatelo sempre.
6.Non esagerare,
né mangiando in maniera troppo rigida, né concedendosi tutto e sempre.
Il corpo ha bisogno di un equilibrio, per cui i cosiddetti sgarri fanno parte di
questo equilibrio, ma non devono essere la regola!
7.Osservarsi ed ascoltarsi.
Spesso mangiamo davanti al computer, al telefono, alla tv.
Siamo concentrati sui nostri figli o mastichiamo velocemente e di fretta giusto per
riempire il buco nello stomaco. Bisogna invece osservarsi come si mangia, che tipo di
tempo e qualità dedichiamo a noi stessi. Anche questa è cura!
Ed arriviamo ora a quali tipi di cibo possono aiutare a rilassarci e ad alleviare lo stress
seguendo le regole sopra elencate. Per la Medicina Cinese l’ansia è collegata alla
cosiddetta Loggia Fuoco: Cuore e Piccolo Intestino. Quando l’energia del Fuoco si
squilibra può creare diverse manifestazioni tra cui ansia, insonnia, agitazione,
tachicardia, spasmi intestinali, dolori addominali…sintomi comuni a persone stressate.
E quali sono gli alimenti che la loggia Fuoco predilige?
Cibi dal sapore amaro che in medicina cinese viene chiamato “Ku” e dal colore rosso che aiutano a riportare in equilibrio questa Loggia.
E’ il sapore che nutre l’allegria. Il cuore ama la morbidezza, l’amaro svolge un ruolo di contenimento tonificando l’organo.
Sicuramente al primo posto troviamo peperoncino, vino rosso, frutti rossi, anguria,
radicchio rosso, barbabietola rossa, ciliegie… e l’amato cioccolato fondente. Un pezzo quando ne sentiamo la voglia ed il desiderio ad esempio aiuta il tono dell’umore, rilassa e nutre il cuore.
