" Se ho trovato il coraggio di mettermi a fare quello che faccio, lo devo alle api. La prima volta che mi sono messa lo scafandro, con tutte loro svolazzanti intorno a me, mi sono sentita bene. Mi sono innamorata, insomma.
Lo devo anche al senso di appagamento che provo, quando dopo aver interrato il seme, averlo annaffiato e seguito, lui nasce, cresce e fiorisce. Lo devo alle mie radici. I miei nonni erano contadini trasferiti in "città" alla ricerca di un po' di fortuna...per loro la terra è sempre stata qualcosa di cui non si poteva fare a meno per vivere felici. Il mio viaggio comincia recuperando un vecchio podere abbandonato da oltre sessant'anni situato vicino dove sono cresciuta, in campagna. Questo vuol dire lavoro, molto...moltissimo lavoro! Tutt'ora il suo aspetto risulta un po' spettinato e disordinato...ma in fondo mi somiglia. Mi piace pensarlo come una tela vuota da poter dipingere. E poi, anche se non si direbbe, una regola me la sono data: mi sono ripromessa di agire, per quanto più è possibile, nel rispetto della biodiversità. Quello che cerco di fare quindi è osservare ciò che cresce spontaneo e trovare poi qualcosa da piantare che sia compatibile con l'ambiente. Le piante officinali sono perfette: per gran parte sono rustiche e pittoresche, profumate e appetitose per le mie "bimbe", che mi regalano grazie ad esse un millefiori ( millefiori e anche di più) sempre diverso e variegato. Le loro fioriture riempiono gli occhi, l'aroma portato dal vento scalda il cuore. Le curo, le raccolgo (alcuni fiori si raccolgono tutti i giorni durante la stagione bella), le porto nel mio piccolo ma essenziale laboratorio. Le controllo, pulisco, essicco, taglio e infine miscelo. Quasi ogni parte del mio lavoro è manuale ed artigianale. Ho deciso di puntare più sulla qualità, a scapito della quantità
Mi piace pensare che, ogni volta che una mia spezia, tisana, zafferano o miele vengono assaporati si possa sentire l'amore e la cura che c'è dietro.
Inoltre sono convinta che il sapore dei miei prodotti può dire tanto delle mie colline. Può raccontare il territorio, deve farlo!
E da questo amore per il territorio che ci circonda, colmo di bellezza delicata da salvaguardare, nasce un'affinità e di conseguenza una collaborazione molto speciale con le ragazze di Wellness Tuscany Experience.
Nasce anche da una comune convinzione che nel piccolo spesso si nasconde un tesoro.
Con loro abbiamo creato un'essenza di Toscana da bere.
Al suo interno c'è il frutto della macchia spinosa che nelle giornate d'inverno spicca tra i colori dormienti.
Ci sono gli aromi che nelle aiuole delle famiglie contadine non mancavano mai, si usciva dalla porta di casa e si raccoglievano.
C'è la freschezza di una pianta quasi dimenticata. C'è anche il profumo delle scogliere della nostra costa.
Se volete sapere che sapore ha la Toscana, l'infuso "Ricordi Toscani" è quello che fa per voi. "
Valeria, Ronzii e piccole erbe.
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Whispers & Memories
"If I found the courage to do what I do, I owe it to the bees. The first time I put on the beekeeper suit, with all of them buzzing around me, I felt good. I fell in love, in short. I also owe it to the sense of fulfillment I feel when, after burying the seed, watering it, and nurturing it, it grows, flourishes.
I owe it to my roots. My grandparents were farmers who moved to the "city" in search of a bit of luck... for them, the land has always been something essential for living happily.
My journey begins by reclaiming an old abandoned farmhouse for over sixty years, located near where I grew up, in the countryside.
This means work, a lot... a lot of work! Even now, its appearance is a bit disheveled and messy... but ultimately it resembles me. I like to think of it as a blank canvas to paint on.
And then, even if it doesn't seem like it, I set myself a rule: I promised myself to act, as much as possible, in respect of biodiversity.
So what I try to do is observe what grows spontaneously and then find something to plant that is compatible with the environment. Medicinal plants are perfect: for the most part, they are robust and picturesque, fragrant and appetizing for my "little ones," which, thanks to them, give me a different and variegated thousand-flower (thousand flowers and even more) every time.
Their blooms fill the eyes, the aroma carried by the wind warms the heart. I take care of them, I collect them (some flowers are collected every day during the beautiful season), I take them to my small but essential laboratory. I check them, clean them, dry them, cut them, and finally mix them. Almost every part of my work is manual and artisanal. I decided to focus more on quality, at the expense of quantity.
I like to think that every time someone tastes one of my spices, herbal teas, saffron, or honey, they can feel the love and care behind it.
I am also convinced that the flavor of my products can say a lot about my hills. It can tell the territory, it must do it! And from this love for the surrounding territory, full of delicate beauty to be safeguarded, an affinity and consequently a very special collaboration with the girls from Wellness Tuscany Experience arise.
It also arises from a common belief that treasure is often hidden in the small. With them, we have created an essence of Tuscany to drink.
Inside, there is the fruit of the prickly shrub that stands out among the dormant colors on winter days. There are the aromas that were never missing in the flower beds of peasant families, you would leave the house and gather them.
There is the freshness of an almost forgotten plant. There is also the scent of the cliffs of our coast. If you want to know what the taste of Tuscany is, the infusion "Tuscan Memories" is for you."
Valeria, Whispers and Little Herbs.
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